Stanza di servizio e di lavoro, la cucina serve a dar sfogo alla creatività e alla voglia di convivialità. Per questo realizzare una cucina su misura può essere la scelta giusta: ma quali sono i fattori da considerare?
All’interno di una zona living davvero comoda e funzionale, non può sicuramente mancare une bella cucina. La cucina è l’ambiente che più di tutti deve abbinare estetica e funzionalità: al suo interno si lavora ma si ospitano anche gli amici per un bel pasto in compagnia. Per questo la cucina deve essere arredata in maniera completa e dettagliata, permettendo di muoversi agilmente durante la preparazione dei pasti e invitando anche con lo sguardo a sentirsi ben accetti.
Non a caso una scelta più frequente è quella della cucina su misura: progettare, costruire e arredare ogni singolo spazio ed elemento secondo le proprie esigenze e i propri gusti.
Cucina su misura significa sfruttare le particolarità della propria casa in modo da ottimizzare ogni centimetro a disposizione. Scegliere una cucina su misura vuol dire pensare gli spazi e gli spostamenti secondo le proprie necessità. Per questo la parola più adatta è ergonomicità, cioè interazione ottimale tra gli elementi del sistema – cucina e la funzione che devono svolgere. Ecco alcuni aspetti da considerare, tra materiali prezzi e tempistiche, per una cucina su misura davvero ergonomica e funzionale.
Cucina su misura: top e piano cottura
Il progetto di una cucina su misura deve sicuramente partire dalla sua componente principale, cioè il top: è la parte superiore, l’effettivo piano di lavoro cui andranno a intersecarsi piano cottura e lavello. Il top costituisce il 50% dell’intera cucina, perché su di esso si compiranno le effettive operazioni culinarie. È fondamentale che questo sia davvero efficiente e funzionale, costruito con un materiale resistente e facile da pulire. Nella scelta del piano di lavoro così inteso, non si può badare a spese: un investimento importante oggi può significare zero interventi successivi, ovviamente prendendosene cura e trattandolo con attenzione.
Per i materiali c’è l’imbarazzo della scelta: molto dipende dallo stile che si vuole donare all’intera cucina. Delle ottime soluzioni sono i seguenti materiali: il quarzo (€ 220,00/ml), lo stratificato H.P.L. (€ 240,00/ml) o la ceramica (€ 250,00/ml).
Molto usato è anche il laminato, idrorepellente e resistente agli urti. Per una scelta granitica e longeva è invece consigliato il top in marmo: ultraresistente, con cromature inimitabili ma anche un prezzo più elevato.
Cucine su misura in legno: ante e tavolo
Tornando alla scelta del legno, questo materiale presenta diversi vantaggi. Il laminato, per esempio, rappresenta la miglior soluzione per rapporto qualità-prezzo. Inoltre, trattandosi di un materiale altamente personalizzabile, è molto versatile: si abbina con altri materiali e le sue finiture possono addirittura richiamarli e imitarli.
Inoltre, la sua naturalezza conferisce quella artigianalità che ben si sposa con l’arte della cucina. Proprio per questo è possibile perseguire l’idea di una cucina su misura interamente in legno: tavolo da pranzo, ante e mobili, progettati e tagliati in maniera sartoriale. Questo vale per il tavolo, essendo un elemento piuttosto ingombrante, ma soprattutto per le ante, che costituiscono il vero e proprio biglietto da visita dell’intera stanza. Le ante sono la facciata esterna della cucina, dunque ne definiscono stile e personalità. Per questo devono essere rifinite al millimetro, occupare perfettamente gli spazi e garantire la massima funzionalità. E, per le medesime ragioni, il legno rappresenta il materiale ideale: personalizzabile e realizzabile secondo le proprie necessità, conferirà naturalezza ed eleganza all’intera stanza.
Cucine su misura: il prezzo varia
Fare una stima del costo di una cucina su misura (link a https://acainterni.com/contatti/ )è pressoché impossibile. Come dice la formula stessa, trattandosi di un arredamento su misura molto dipenderà da questo fattore: le dimensioni, gli spazi, l’accessibilità e gli ostacoli nel progetto e nella costruzione. A questo si aggiungono poi tutte le variabili sui materiali da impiegare e l’effettiva tipologia di lavoro richiesto. Il laminato, per esempio, si aggira intorno ai 90€ al metro, mentre un legno pregiato il faggio o il rovere partono dai 250/300€.
Il consiglio fondamentale è però quello riportato in apertura: scegliere il budget con cura ma senza tendere per forza al risparmio. Le cucine su misura ben realizzate e soprattutto ben trattate possono durare anche trent’anni, senza ricevere grossi interventi di manutenzione. Per questo è preferibile valutare attentamente la scelta iniziale, i criteri di spesa e le tempistiche di realizzazione: si tratta di una scelta che, se ben ponderata, non vi farà avere rimpianti.